Il Governo ha approvato nella Legge di Bilancio 2018 il divieto di pagamento degli stipendi in contanti, per combattere gli abusi contro i lavoratori, e l’obbligo di pagamento delle retribuzioni tramite bonifico bancario o postale, accredito in c/c o assegno al lavoratore.
Ciò vale anche per eventuali acconti chiesti al datore di lavoro, NON potranno più essere concessi in contanti.
Le sanzioni per chi viola il divieto vanno da 1.000 a 5.000 euro
Si precisa al comma 912 che la firma della busta paga non costituisce prova del pagamento dello stipendio bensì esclusivamente l’avvenuta ricezione della busta paga cartacea.
La Normativa valida dal 1 luglio 2018 anche per contratti a termine, part-time, lavoro a chiamata, escluso lavoro domestico