Circolare n.5 – Nuove modalità richiesta Assegni Nucleo Familiare

Facendo seguito alla Circolare Inps n.45 del 22/03/2019, a far data dal 01 Aprile 2019 TUTTE LE RICHIESTE DI ASSEGNI NUCLEO FAMILIARE dovranno essere presentate direttamente all’Inps esclusivamente in “modalità telematica”.

I dipendenti interessati potranno effettuare la richiesta:
* via Web, tramite il servizio on-line, accessibile dal sito www.inps.it, utilizzando le proprie credenziali;
* tramite Patronati, attraverso i servizi telematici da loro offerti.
Al cittadino richiedente saranno inviati esclusivamente gli eventuali provvedimenti di reiezione.

Le domande già presentate entro il 31 marzo 2019 resteranno valide fino al 30 Giugno 2019, oltre tale data, le domande di rinnovo DOVRANNO essere presentate con la modalità sopra indicata.

Eventuali richieste di “arretrati” dal 01/04/2019 dovranno essere anch’esse effettuate in modalità telematica.

Al fine di semplificare le operazioni di ricevimento di tali domande (che l’azienda potrà prelevare dal Cassetto Previdenziale Inps in apposita sezione), è consigliabile (non obbligatorio), consegnare copia della domanda presentata al datore di lavoro in modo che, possa più facilmente verificare l’autorizzazione da parte dell’Inps e procedere con l’erogazione degli Assegni.
Fino a quando l’Inps non metterà a disposizione su tale Cassetto Previdenziale l’autorizzazione all’erogazione, il datore di lavoro NON potrà procedere con il pagamento in busta paga.

Nei casi previsti, ove sia necessaria l’autorizzazione preventiva all’erogazione di assegni familiari (divorziati/separati, vedovi/e etc…), il lavoratore dovrà comunque presentare la domanda di autorizzazione in modalità telematica “Autorizzazione Anf”, corredata della documentazione necessaria indicata, ed in caso di accoglimento, dal 01 Aprile 2019, l’Inps NON rilascerà più il provvedimento di autorizzazione (modello ANF43) ma direttamente il modello Assegni Nucleo Familiare autorizzato (ANF/DIP).
In caso di rigetto della domanda, al richiedente sarà trasmesso il modello ANF58 con le motivazioni di rigetto annesse).

Circolare n.4 – Decreto Dignità

Nella tarda serata del 02/07/2018 è stato approvato il Nuovo Decreto Lavoro che dovrà essere convertito il Legge entro 60 (sessanta) giorni da oggi ma diventerà operativo dalla Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (si presume domani o dopo domani).

Tra le novità introdotte sono importanti le seguenti:

CONTRATTI A TERMINE (art.1)

Nei contratti a termine la durata massima passa da 36 a 24 mesi
Aumento dei costi dello 0,5% (prima era 1,4% in più del tempo indeterminato ora passa al 1.9%)
Il contratto a termine può essere stipulato senza causali fino a 12 mesi, la durata scende a 24 mesi rispetto agli attuali 36 mesi.
Il rinnovo deve essere giustificato da ragioni temporanee ed oggettive, estranee all’ordinaria attività del datore di lavoro, nonché sostitutive; oppure connesse ad incrementi temporanei, significativi e non programmabili dell’attività ordinaria; o relative a lavorazioni e a picchi di attività stagionali.
Le proroghe scendono da 5 a 4

Le nuove disposizioni si applicano ai contratti di lavoro a tempo determinato di nuova sottoscrizione, e nei casi di rinnovo dei contratti in corso all’entrata in vigore del decreto

Ulteriore Novità, per le aziende con più di 50 dipendenti sul territorio Nazionale, in caso di Licenziamento “Illegittimo” il contributo “risarcitorio passa da un minimo di 6 mensilità ad un max di 36 mensilità (prima erano 4-24)

Circolare n.3 – Privacy

Firenze, 15/05/2018

A TUTTI I CLIENTI

Si fa memoria che il data 25 Maggio 2018 entrerà in vigore la nuova Normativa Europea sulla Privacy.

La normativa UE 2016/279 in materia di protezione dei dati personali prevede degli adempimenti “individuali” da effettuare caso per caso, e pertanto non standardizzabili.

Tali adempimenti sono necessari per tutelare i dati personali, i dati recepiti attraverso proprie piattaforme telematiche (sito internet, e-commerce etc…) devono essere criptati e devono poter, a richiesta dell’interessato, essere cancellati immediatamente.

Invito tutti a prendere contatto con chi Vi ha seguito fino ad oggi sulla normativa per l’adeguamento.

Attenzione alle truffe, mi è giunta voce che ci sono persone che si “improvvisano” esperti ma estorcono denaro con adempimenti o software inutile

per info: http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home

Stefano Rag. Benvenuti  – Dott.ssa Alice Panichi

Circolare n.2 – Divieto pagamento in contanti stipendi ed acconti

Il Governo ha approvato nella Legge di Bilancio 2018 il divieto di pagamento degli stipendi in contanti, per combattere gli abusi contro i lavoratori, e l’obbligo di pagamento delle retribuzioni tramite bonifico bancario o postale, accredito in c/c o assegno al lavoratore.

Ciò vale anche per eventuali acconti chiesti al datore di lavoro, NON potranno più essere concessi in contanti.

Le sanzioni per chi viola il divieto vanno da 1.000 a 5.000 euro

Si precisa al comma 912 che la firma della busta paga non costituisce prova del pagamento dello stipendio bensì esclusivamente l’avvenuta ricezione della busta paga cartacea.

La Normativa valida dal 1 luglio 2018 anche per contratti a termine, part-time, lavoro a chiamata, escluso lavoro domestico